Descrizione
Dal 27 aprile al 2 giugno, il Sacrario dei Caduti di Bagnacavallo ospita “La poesia del segno”, mostra personale dell’artista Roberta Zamboni, promossa da BiArt Gallery con il supporto del Comune. L’inaugurazione è prevista per domenica 27 aprile alle 16, con presentazione critica a cura di Enzo Dall’Ara.
L’esposizione propone ventotto incisioni, molte delle quali inedite, realizzate negli ultimi anni.
Un nucleo importante della mostra è costituito da opere eseguite con la tecnica della puntasecca su rame, dedicate alle valli nei dintorni di Ravenna, città natale dell’artista. Una tecnica incisoria antica, ma capace di un linguaggio sorprendentemente attuale, scelta da Zamboni per raccontare la bellezza discreta di un paesaggio a lei caro, tra natura, memoria e intimità.
La seconda parte della mostra è interamente dedicata alle acqueforti su lastre di zinco, stampate presso la rinomata Stamperia d’Arte Albicocco, laboratorio storico apprezzato da artisti italiani e internazionali. Si tratta di lavori che uniscono rigore tecnico e forza visionaria, dando vita a una narrazione poetica e corale, attraversata da accenti onirici e surreali, in dialogo con il sentimento dei nostri giorni.
Le opere esposte riflettono il percorso di un’artista che incide da oltre vent’anni e che ha appreso l’arte calcografica da due maestri fondamentali della tradizione del territorio: Giuseppe Maestri ed Ermes Bajoni – a quest’ultimo è dedicata, proprio in questi giorni, una retrospettiva al Museo Civico di Bagnacavallo.
Orari di apertura:
Venerdì: 15.30-18.30
Sabato, domenica e festivi: 10.30-12.30 / 15.30-18.30
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