Descrizione
Alla project room del MIC Faenza il 28 giugno inaugura la mostra, a cura di Sandro Conte, che esplora il lavoro di Crespi tra visionarietà contemporanea e tematiche universali-esistenziali.
La retrospettiva espone i lavori in ceramica e terracotta dell’artista, purtroppo scomparso prematuramente.
La sua arte è caratterizzata da un profondo legame con le antiche civiltà declinate in chiave contemporanea e utilizza la ceramica come media principale. Le Opere spaziano dalla scultura alla pittura, riflettendo un’estetica che cita e dialoga col passato, ma al contempo si colloca in un presente fluido in continua evoluzione.
La mostra “l’Arte di Simone Crespi” è la sintesi tra visionarietà contemporanea e tematiche universali-esistenziali, trattati con uno stile che oscilla tra il neosurrealismo e citazioni ironiche pescate nel repertorio figurativo antico.
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